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Esiste un periodo nella vita dei bambini che è straordinario: da 0 a 8 anni. In questo periodo il loro cervello sviluppa rapidamente capacità senso-motorie, emotive, sociali e cognitive.
E’ bene quindi stimolare e avvicinare i bambini alle lingue straniere in età precoce dando l’opportunità di sfruttare ciò che la  natura ha dato loro.
Il bambino non è mai troppo piccolo per avvicinarsi ad una lingua straniera. Avete mai osservato un bambino fare amicizia con bambini stranieri? Segue semplicemente l’istinto e inizia a comunicare con la voce, la mimica e la gestualità.

Corsi_inglese_bambiniIl grande vantaggio dei bambini è la mancanza di inibizione e considerarela lingua per quello che è: un mezzo di comunicazione.
Oggi la conoscenza delle lingue straniere è davvero importante e il bambino non è mai troppo piccolo per avvicinarsi ad una lingua straniera, ma anzi prima si iniziano ad abbattere le barriere linguistiche che ci separano dal resto del mondo meglio è.

Qualcuno potrebbe pensare che i bambini abbiano già abbastanza problemi con l’italiano anche senza iniziare l’apprendimento di un’altra lingua.
Attraverso però le “nuove paroline” della lingua straniera, i bambini scoprono come modulare creativamente nuovi suoni. Migliora così il loro controllo sulla pronuncia e sugli organi interessati nel parlare, si affina l’ascolto finalizzato alla ripetizione e l’attenzione verso chi parla per poter comprendere. Tutto questo si è scoperto incidere davvero positivamente sulla lingua madre, anche per quei bambini in cui sono stati riscontrati problemi di linguaggio.