Quali sono le tue aspettative per quanto riguarda il bilinguismo dei tuoi bambini?
Nel precedente articolo abbiamo visto che, diventare una famiglia bilingue si può, anche se entrambi i genitori sono di madrelingua italiana, l’importante è avere una forte motivazione e consapevolezza che si sta per intraprendere un percorso educativo in famiglia non facile, che richiede tenacia, costanza e collaborazione.
Seguire un programma educativo, nel quale vengono stabilite le modalità e i tempi delle varie attività da fare con i figli nella nuova lingua abbiamo visto essere presupposto fondamentale per intraprendere questo percorso di educazione bilingue.
I metodi più usati per crescere bambini bilingui sono:
– Una Persona Una Lingua (One Person One Language, OPOL): ogni genitore parla la sua madrelingua col figlio.
– Lingua Minoritaria a Casa (Minority Language At Home, MLAH): tutta la famiglia parla a casa la lingua minoritaria.
Non esiste un metodo di bilinguismo che vada bene per tutti, ogni famiglia dovrebbe trovare il proprio metodo tenendo sempre in mente però la costanza e la coerenza cioè l’agire sempre allo stesso modo in circostanze simili, bisogna cioè creare una routine. Nel decidere quale metodo utilizzare ogni famiglia dovrà anche valutare quali sono le proprie risorse e i propri limiti, per esempio quanto tempo ogni genitore può passare con i bambini, se ci sono altre persone oltre ai familiari che possono parlare la seconda lingua.
La nostra vita è fatta, è scandita da routine, dalla mattina quando ci alziamo alla sera quando è ora di coricarci. La vita, la giornata del bambino è fatta di routine, le attività proposte negli asili girano attorno a delle routine, questo perché il bambino si sente più a suo agio, ha più riferimenti e più certezze, e perché la routine permette al bambino cosa aspettarsi.
Nel progetto di educazione bilingue i genitori devono ricordarsi che dare il buon esempio vale più di ogni altra cosa e quindi devono sforzarsi di non cambiare registro, di non cambiare continuamente lingua.
Come sappiamo sono molti i fattori che influiscono l’apprendimento di una lingua, e molto importante è la quantità di tempo dell’esposizione alla seconda lingua. La routine aiuta a pianificare e misurare anche questo aspetto che ha un impatto importante in questo tipo di percorso educativo.
Come dice il detto, chi ben inizia è a metà dell’opera! E allora diamoci degli obiettivi realistici, ci aiuteranno a non avere delusioni, a non sentirci avviliti, a non avere frustrazioni.
Ricordiamoci allora che l’apprendimento di una nuova lingua richiede tempo, e costanza e quindi evitiamo di chiedere troppo a noi stessi ne tanto meno ai nostri figli perché l’esperienza dell’educazione bilingue deve essere vissuta con consapevolezza sì, ma con leggerezza, e serenità. Se le nostre aspettative da genitore sono realistiche, queste verranno largamente superate con conseguente incoraggiamento e motivazione.
Allora….Quali sono le tue aspettative per quanto riguarda il bilinguismo dei tuoi bambini?
Articolo pubblicato in mammeancona.it
Mascia Calcich
Interprete e Traduttrice
Esperta in Glottodidattica Infantile
Insegnante Magica Certificata e Abilitata al Metodo delle Avventure di Hocus&Lotus
Practical Trainer del Metodo delle Avventure di Hocus&Lotus
Consulente per progetti di Bilinguismo infantile e adulto in ambito personale, famigliare, sociale, scolastico e professionale
MAG